GODIMENTO MISTERIOSO

Il mistero è un qualcosa che attira le persone, è innegabile. Anche nel sesso, nei piaceri carnali a volte viene ricercato il mistero per alzare il livello erotico; si può dire che il mistero sia un acceleratore del piacere. Fondamentalmente il mistero, la non conoscenza sono cose che non mi attirano, anzi ne diffido fortemente. Ma, c’è sempre un Ma, c’è sempre un qualcosa che si chiama curiosità, che a volte ci spinge ad accantonare la diffidenza, il timore, per lasciare spazio ai piaceri carnali.

Siamo arrivati quasi alla fine di novembre, il periodo natalizio è alle porte e con esso anche il freddo. Una mattina, mentre mi sto recando al lavoro, vengo travolto da una potente folata di vento gelido – non è ancora iniziata la brutta stagione e già rimpiango l’estate – che mi mette in testa un’idea: per combattere questo freddo bisogna rintanarsi in qualche centro benessere, ed io so benissimo dove andare. Il fine settimana è alle porte e decido che dedicherò il sabato al relax del mio corpo; si va in spa, ma in una un pochino particolare, dove si può godere anche dei piaceri della carne. Parto presto, appena pranzato, così da essere in loco appena dopo l’orario di apertura ed evitare la ressa dell’ora di punta. Il viaggio passa tranquillo e dopo due ore di macchina mi presento all’entrata del locale pronto per godermi il pomeriggio. Espletate le piccole faccende burocratiche vado in spogliatoi, mi libero dei vestiti superflui ed in un attimo sono sui divanetti a godermi una birra fresca. L’atmosfera è tranquilla e c’è ancora poca gente, si sta bene – d’altronde il locale è una garanzia, quelle volte che ci sono stato mi son sempre trovato bene -. Finita la mia bevanda decido che è ora di dare un po' di piacere al mio corpo e mi dirigo verso la spa. Entro e mi libero dell’asciugamano – la spa è naturista, quindi si sta nudi, una goduria – e mi metto in ammollo nella vasca idromassaggio. Mi metto nella vasca piccola per stare più tranquillo, c’è un’altra coppia immersa, chiudo gli occhi e mi rilasso. Le bolle che mi accarezzano, l’acqua calda, non so quanto tempo passi, ma quando riapro gli occhi c’è molta più gente in giro. Esco dalla vasca e, approfittando della possibilità di fare un aufguss, mi butto nella sauna. 11 minuti di puro e caldo godimento, ma quando esco sono ko. Serve assolutamente un’altra birretta fresca e un poco di tranquillità. Anche al bar si è creato un bel movimento, sono le 17 ed il locale inizia a riempirsi. Prendo la mia birra e mi accomodo su un divanetto, devo ammettere che la sauna mi ha dato una bella botta, sono estremamente rilassato e non ho pensieri per la testa. Sto bene. Mentre sorseggio la mia bevanda nel divanetto di fronte al mio si accomoda una coppia, due ragazzi giovani, parlano tra loro, le si sta gustando uno spritz. Sto sforzandomi al massimo per non fissarli, ma è difficile, la ragazza deve avere qualcosa di magnetico. Lineamenti del viso delicati, occhi profondi e delle labbra che paiono disegnate. Ha l’asciugamano che la cinge sopra l’ombelico, lasciando in vista un seno piccolo, ma morbido, con delle areole perfette a contornare i capezzoli. Non è passato nemmeno un minuto da quando si son seduti, ma a me sembra passata un’eternità e non riesco a staccare gli occhi da quella visione angelica. Finisco la birra e mi alzo per buttare la bottiglia pensando che forse sarebbe il caso di presentarsi a questa coppia, ma quando ritorno al divanetto sono spariti. Peccato penso, speriamo di rivederli più tardi. Mi avvio verso la spa, ma nel tragitto opto per una piccola deviazione verso la zona privé, il lugo del locale deputato alle tentazioni. Passeggio nei corridoi sbirciano qua e là nelle stanze, non è ancora molto affollata la zona. Su un lettone grande ci sono un paio di coppie che si stanno divertendo, da un’altra stanza si sentono gemiti di piacere; in questi corridoi il sesso e le voglie si impossessano delle persone. Mi infilo in un corridoio che culmina in una stanza, la porta è chiusa, qualcuno si sta dedicando a piacevoli sollazzi. Mi avvicino e noto che il corridoio devia a destra, creano una rientranza di qualche metro lungo la parete della piccola stanza. Ci sono 4 persone, due stanno spiando dai buchi sulla parete, mentre altre due sono appoggiate in piedi ed hanno inserito i loro giocattoli all’interno dei buchi. È una glory hole e, osservando il viso di uno dei due ragazzi che hanno riempito il buco, qualcuno all’interno si sta dando parecchio da fare donando piacere ai fortunati avventori. Lascio il corridoio, la situazione si sta facendo piuttosto affollata. Questi buchi sono sempre molto ricercati.

Ritorno nella zona spa e mi rilasso ancora un pochino in vasca, con gli occhi chiusi ripenso a quanto visto poco prima nel privé, la cosa mi incuriosisce parecchio e sento anche una certa eccitazione pervadere il mio corpo. Devo assolutamente provare la glory hole, sarà difficile visto l’affollamento che si crea attorno ai buchi, ma sarebbe da stupidi non fare un tentativo almeno. Sto ancora un po' in vasca per placare i bollenti spiriti e quando là sotto la situazione sembra più tranquilla esco e mi dirigo verso il bar. Mi siedo e prendo un altro drink, l’atmosfera si è movimentata parecchio, coppie e singolo chiacchierano e prendono da bere, provo a vedere i due ragazzi visti prima, ma non riesco a trovarli. Sembrano spariti, magari se ne sono già andati; vabbè, concentriamo su altro penso, è ora di andare nel privé, ho qualcosa di nuovo da provare. Anche nel privé adesso c’è un bel movimento, faccio un giretto tra i corridoi e, casualmente, capito ancora davanti alla stanza di prima, la porta è ancora chiusa, mi avvicino, per mia fortuna c’è solo un ragazzo che sta sbirciando dal buco, lo oltrepasso e mi metto in fondo alla parete, da lì si sentono i gemiti di piacere provenire dall’interno – chissà se stanno facendo sesso o se lui le sta dando piacere con la lingua -; l’eccitazione sta salendo, il ragazzo in parte a me toglie lo sguardo dal buco ed inserisce il suo giocattolo, dentro i gridolini di piacere aumentano ed io, senza quasi accorgermene, inizio a toccarmi il cazzo che sta diventando velocemente barzotto. Nel mentre il mio vicino ritorna a sbirciare, probabilmente da dentro non ci sono state reazioni. Io sono diventato completamente duro e decido di inserire il mio giocattolo nel buco. Improvvisamente silenzio, i gemiti di piacere terminano; brutto segno penso. Sono completamente in erezione e la sto mostrando in bella vista a dei perfetti sconosciuti. È un attimo, sento una mano stringere il mio sesso, è calda e delicata, ma i movimenti sono decisi e veloci; su e giù passando tutta l’asta per arrivare fino alla cappella, che è completamente scoperta ed umida. Una sega magistrale che mi sta facendo eccitare a dismisura. Non voglio sforzarmi o trattenermi, voglio solamente godere. Il mio cazzo è duro a dismisura, sento che sto per venire, le vene iniziamo a pulsare, sto per esplodere. All’interno la mano da due colpi secchi, tre schizzi di sperma caldo escono ed immagino inondino questa mano fatata che dopo una piccola pausa da ancora due colpi delicati; vuole che tutto il mio nettare esca. Finito il suo erotico massaggio la mano si stacca ed io tolgo il mio giocattolo. Anche il mio vicino è ritornato a riempire il buco, probabilmente rinfrancato dopo aver assistito alla splendida sega che mi è stata fatta. Durante i minuti brevi ed assai intensi che sono appena passati non ho fatto caso a quello che succedeva attorno a me, ma ora noto che siamo ancora solamente noi due a godere del piacere della glory hole, così decido – contravvenendo alla regola non scritta per la quale non si deve sapere chi ci sia all’interno – di chinarmi e sbirciare dal buco. Con mia immensa sorpresa vedo che dentro c’è la coppia che avevo visto nel pomeriggio – chissà se erano loro anche la prima volta che son passato -. Lei nuda e bellissima, sdraiata a pancia in su sta offrendo il suo dolce frutto al ragazzo, che si getta tra le sue gambe iniziando a leccarla. Si tocca il seno ed i piccoli capezzoli già turgidi, si morde il labbro, sta godendo in maniera esagerata. Il ragazzo si stacca dal dolce frutto e si mette in piedi offrendo alla sua bella un giocattolo tutto da succhiare. Lei non se lo fa ripetere e tirandosi su si volta verso di lui, offrendo a noi spettatori la vista di un culo tondo e morbido; è un invito ad affondarci la lingua ed assaporare tutto quel ben di dio. Ma c’è una parete che ci divide e questa rimarrà solo una mia fantasia, una delle tante che mi stanno passando per la testa mentre osservo le labbra della ragazza che hanno avvolto il cazzo turgido del ragazzo. La testa si muove ritmicamente avanti-indietro percorrendo tutta l’asta. Sta facendo un pompino magnifico e lui se lo sta godendo pienamente. Dopo un paio di minuti si ferma e si volta offrendo nuovamente il suo dolce frutto a lui. Questa volta però non vuole sentire la sua lingua, si mette a pecorina e attende di essere presa. In un attimo lui la penetra e comincia a darle colpi lenti e decisi, le piace molto e le sue smorfie e gridolini di piacere lo fanno capire e non fanno altro che aumentare l’eccitazione di tutti. Sposto un attimo lo sguardo di lato e vedo che il braccio della ragazza sta compiendo un movimento ritmico. Capisco al volo, anche il mio compagno di buco avrà di che godere. Resto ancora qualche attimo per ammirare il viso di questa splendida ragazza che sta godendo e sta facendo godere allo stesso momento. Mi sento un guardone e la cosa mi piace molto. Lascio il corridoio completamente appagato tenendomi la curiosità di come finirà in quell’angolo buoi – qualche idea in realtà la ho – e vado a darmi una rinfrescata prima della cena.

Seduto al bancone del bar sorseggiando un aperitivo ripenso all’esperienza avuta poco prima, ripenso al piacere che mi ha donato la ragazza dal viso d’angelo e ripenso al piacere che prova lei vedendo dei sessi eccitati e pronti a soddisfare le sue segrete voglie. È stata una bellissima esperienza. Intanto la gente si sta affollando davanti alla sala da pranzo per la cena, le ragazze si sono preparate con abiti eleganti ed estremamente sexy; una goduria per gli occhi. Mi scappa lo sguardo verso le scale che scendono dallo spogliatoio delle coppie ed appare lei, la misteriosa ragazza del buco, è vestita con intimo sexy, reggicalze, una vestaglietta in pizzo che mette in risalto un culo perfetto adornato da un bel perizoma e tacchi. È di una bellezza unica, semplice ma che salta subito all’occhio. Mi passa poco distante e ne sento il profumo della sua pelle olivastra e morbida. So che non potrò mai ringraziarla per il piacere che mi ha fatto provare, ma resto con la speranza di poter conoscere prima o poi la bella ragazza dal viso d’angelo ed il suo cavaliere.